ore 18.40...cosa fanno Sara e Leti (notare l'estrema gentilezza che mi contraddistingue: ho messo prima Sara!) in ufficio? No! Non stiamo cazzeggiando...siamo rientrate dopo un impegno istituzionale per il quale abbiamo fatto le "veline" ovvero accoglienza, le "computerine" ovvero i tecnici audio e video per ppt, foto, filmati ecc. Pensate che Sara, nello svolgimento delle sue funzioni, è persino salita sul palco, e il pubblico ha fatto la ola!!
Ma questi sono particolari...
visto che siamo in ufficio, prima che la guardia giurata ci mandi via, abbiamo pensato di aggiornare il blog...e allora, partiamo! L'argomento è "frasi celebri o quasi" ovvero tutte quelle frasi o domande, dette e fatte senza particolari intenzioni che poi vi hanno portato a fare figure non proprio esaltanti...esempi? Quanti ne volete!
Sara ed io (qui non è gentilezza, i nomi sono in ordine di collezione di battutacce! hi,hi,hi!!) ve ne possiamo raccontare tantissime...
es. Leti (nella veste di insegnante di italiano per stranieri) al suo studente inglese, primo incontro...credo la quarta domanda, giusto per testare la conoscenza della lingua parlata..."e come mai è venuto in Italia?" ..."ehm...perchè sto divorziando!" Vi lascio immaginare il minuto di imbarazzo e gelo che è seguito nonostante fosse fine luglio e ci fossero 38 gradi all'ombra!
Sara (in veste di inquilina) al proprietario di casa "lo sai che ti chiamo solo quando ho gli scarichi intasati!" ... povero uomo! se mai avesse avuto una mezza idea...gli consiglierei di cambiare obiettivo!
Sara (in veste di dottoranda) ad un altro dottorando, candida come una rosa chiede "ma le studentesse non subiscono il fascino dei dottorandi a lezione?" ...peccato che l'abbia chiesto all'unico dottorando tra quelli presenti sul posto, fidanzato con una studentessa!!!
Leti ad una persona ipovedente ... "come lei avrà sicuramente visto"...
e, l'ultima per il momento, Sara stamattina parlando di un amico che è un pigro nel mandare mail ha esclamato "certo che quando non ne ha voglia non risponde a una mail, ma quando gli viene voglia ti inonda"...la cosa quasi più grave è che accortasi del possibile doppio senso l'ha sottolineato ridendosela!
E' arrivata la guardia giurata..facciamo su le canne! Alla prossima!!!
..ah, no! no! la guardia giurata ci ha fatto venire in mente un bello scambio di battute...eravamo rimaste un po' troppo a lungo in ufficio e chiaramente alle 19.25 la guardia giurata arriva per sbatterci fuori...noi cominciamo a spegnere i pc, ad essere sincere un po' brontolando, e lui ci racconta la notizia del giorno "avete sentito di quel maniaco che c'è in giro?". Chiaramente non ne sapevamo nulla, e lui "non è prudente girare di notte da sole...è un maniaco che uccide le prostitute" ...ehm..io mi mordo la lingua per non rispondergli, Sara - che se non puntualizzasse non sarebbe lei - lo guarda dritto negli occhi e gli dice "sì, ma noi non siamo prostitute!!!". Se gli avesse sparato un colpo in fronte, gli avrebbe fatto meno male!!
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8 commenti:
Purtroppo in questo campo sono una vera autorità...mi è venuto in mente che una volta a lezione di inglese, volevo usare l'espressione "essere la pecora nera" e anzichè dire "the black sheep", come tutti si aspettavano, ho fatto un po' di confusione con vocali e consonanti e me ne sono uscita con un candido "the black shit"...resami immediatamente conto del quid pro quod, non vi dico che imbarazzo!!
Ah! con la guardia giurata ne abbiamo collezionata un'altra...sempre Sara ed io, sempre in ufficio fino ad ore insolite perchè in ritardo con una scadenza...la guardia giurata che arriva e ci dice "se volete vi chiudo dentro" e Sara "ah, sì così passiamo tutta la notte a lavorare!!"...la guardia giurata in tutto il suo candore ci guarda prima una e poi l'altra e dice "io non avevo intenzione di farvi lavorare"...cosa avrà avuto in mente? ... noi abbiamo sorriso e ce la siamo filate!!
siamo andate a prendere il caffè e Sara mi ha appena cazziato dicendomi che sono volgare...io? Vi racocnto: tornando Sara ha notato una bici celeste parcheggiata tra la mia e quella di Sara, ma moooolto più vicina alla sara's bike..e ha commentato che le bici stavano facendo conoscenza e io le ho detto "quella è una bici maschio, ha il cannone dritto!"...sono volgare io o Sara fraintende un sacco?
Ma insomma Leti! non avevamo deciso di tenere segreto il fatto che le nostre bici hanno sentimenti umani? Adesso diventeranno fenomeni da baraccone e non riusciremo più a tenere i giornalisti alla larga...
e poi, tornando al discorso volgarità/fraintendimento, avevi anche appena detto che nella canzone di Gianni MOrandi "Banana e lampone", la banana è un esplicito riferimento sessuale...ma che il nostro Gianni nazionale, tanto amato dalle nostre nonne, volesse proprio dire quello??
ma Sara...così sembro una maniaca sessuale! Racconta bene: abbiamo sentito la canzone nel bar, mi hai chiesto il perchè di un titolo così idiota "banane e lampone" (controllato su google!)e il perchè di un plurale ed un singolare..e io ho provato a dare una risposta arenandomi sul lampone...ma direi che forse non sono molto lontana da una giusta interpretazione..."banane, lampone,chi c'era con te?!".. e lui pensa che lei lo tradisca...studierò la questione!
Domenica sono andata alla Saletta Estense a vedere un commedia in dialetto ferrarese..."Un marì ad scorta" per la precisione... Alla fine del primo atto è uscito un signore sul palco che doveva pubblicizzare un libro di Ludovico Ariosto tradotto in dialetto ferrarese... se ne è uscito dicendo "...Ludovico Arros...Ariosto...", un lapsus gli stava facendo dire Arrosto...questa gag è valsa l'acquisto del biglietto perchè ha fatto più ridere della commedia stessa!
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