giovedì 19 aprile 2007

Appello per gli amici di Sara

Ci ho pensato a lungo, dopo tre notti insonni e tre giorni di mancanza di appetito ho deciso che non era giusto stare in silenzio...
questo appello nasce dal profondo del mio cuore dopo aver sentito Sara constatare che:
- i commenti ai nostri post sono tutti di mie amiche e miei amici;
- che è vero che le mie amiche e i miei amici ormai sono anche i suoi vista l'assidua frequentazione ma non è la stessa cosa..

e allora, sperando di toccare i vostri cuori, vi prego affinchè Sara torni alla sua consueta solarità e spensieratezza, cari amici vicini e lontani ma soprattutto amiche e amici di una vita ... COMMENTATE! Vi aspettiamo!

3 commenti:

Sara ha detto...

Grazie Leti...sono commossa!
Spero che i miei amici/amiche raccolgano il tuo appello e commentino numerosi!

Anonimo ha detto...

rispondo all'appello!
avevo già ricevuto gentile richiesta di partecipare alle citazioni dai romanzi. eccomi qua quindi, da Vergogna di Coetzee:
- "Questo è il suo carattere e non cambierà più, ormai è troppo vecchio. Il carattere è fissato per sempre. Il cranio, seguito dal carattere: le due parti più dure del corpo."
- "Che umiliazione, - dice David alla fine. - Tante grandi speranze per poi ridursi così.
- Sì, concordo con te, è umiliante. Ma forse è il punto di partenza giusto per ricominciare da capo. Forse è una lezione da accettare. Bisogna saper ricominciare dal fondo. Senza niente. Senza una carta da giocare, senza un'arma, senza una proprietà, senza un diritto, senza dignità.
- Come un cane.
- Sì, come un cane."
Questi due estratti rendono bene secondo me lo spirito del libro, molto duro e drammatico, ma che consiglio senz'altro per la capacità di introspezione dell'autore e il suo stile.
Alla prossima!

Sara ha detto...

Grazie Elena!sono doppiamente commossa!
Belle le citazioni che hai estratto dal libro di Coetzee, mi hai fatto venire voglia di leggerlo!

Aspettiamo altre citazioni o anche cretinate varie, se vuoi...