venerdì 13 aprile 2007

Top five delle notizie più irrilevanti del 13 aprile

Oggi era cominciato maluccio e si è chiuso peggio, la giornata di lavoro si è conclusa, inizia a tutti gli effetti il weekend e, non ci crederete! ma nonostante l'impegno profuso, la ricerca in innumerevoli siti di gossip, news, tv, spettacoli e affini il modo del futile oggi si è preso una vacanza...nessuna classifica, nessuna notizia irrilevante ... chiediamo aiuto perchè siamo disorientate.... speriamo ardentemente che lunedì vada meglio ... Gigi, aiutaci tu!

3 commenti:

BabaYaga ha detto...

Volevate una notizia? Eccola

Il muflone


Negli ultimi 30 anni, per discutibili esigenze venatorie, su alcune isole dell’Arcipelago toscano come in altri paesi europei, si è proceduto all’introduzione di nuove specie di animali. Così all’Elba, a Capraia e al Giglio dalla metà degli anni settanta si è assistito al diffondersi del muflone (Ovis musimom).

Questo bellissimo mammifero selvatico, appartenente agli ungulati ruminanti, è originario della Sardegna e della Corsica, dove non sappiamo se sia arrivato durante il periodo delle glaciazioni, quando il livello del mare era più basso di quello attuale, oppure portato circa 10.000 anni fa dall’uomo primitivo. Si è ben adattato anche sui rilievi montuosi delle isole dell’Arcipelago, dove è possibile vederlo pascolare, anche in branchi abbastanza numerosi. In genere predilige zone dove a macchie fitte si alternano ampi spazi aperti e pendii sassosi e rocciosi in cui è possibile appostarsi e controllare il territorio. Si trova poco a suo agio su terreni sabbiosi dove le unghie possono ipersvilupparsi e creare grossi fastidi.

Il branco, solitamente costituito da una ventina di esemplari misti, è guidato da una femmina adulta, che al minimo pericolo emette un suono di allarme molto simile ad un fischio, che mette in fuga tutto il branco verso zone più sicure. Altri segnali acustici sono il belato, emesso da femmine e piccoli, o un abbaio smorzato quale suono di eccitazione e sospetto. Un altro caratteristico rumore, che può svelare la presenza di questi animali, è il sordo tonfo provocato dallo scontro frontale dei maschi nella definizione dei ranghi o nella lotta per le femmine.

Morfologicamente simile alle pecore comuni, si differenzia da queste per comportamento e abitudini di vita oltre che per la pelliccia, corta e ruvida, la forma più slanciata e per gli arti, sottili ma robusti, che gli consentono non solo di saltare e di scalare con agilità le rocce, ma anche di essere un buon corridore. Un elemento particolare che lo caratterizza sono le splendide corna a spirale dei maschi.

Fra i suoi sensi primeggiano la vista e l’olfatto, indispensabili per sfuggire ai nemici. All’isola d'Elba l’unico predatore accertato è l’uomo.

Proprio per il fatto che il muflone non è una specie autoctona, la sua presenza nei territori del Parco deve essere controllata e regolamentata per valutare l’impatto che questo animale può avere sulla vegetazione delle isole.

Leti ha detto...

ma perchè mentre le "femmine" sono sempre attente e socialmente utili, i "maschi" pensano solo a giocare e fare a testate per dimostrare una supremazia che alla fine è fittizia?

Sara ha detto...

Accidenti Babayaga, questa sì che è una notiziona!
Non sono riuscita ad arrivare nemmeno a metà...